Banconote da 20 euro: il simbolo che può indicare un’anomalia da non ignorare
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Direttore: Alessandro Plateroti

Banconote da 20 euro: il simbolo che può indicare un’anomalia da non ignorare

mano con banconota da 20 euro

Attenzione alle banconote da 20 euro: se compare questo simbolo, potresti avere tra le mani un falso. Cosa controllare.

La banconota da 20 euro è una delle più comuni e utilizzate all’interno dell’Eurozona. Secondo la Banca Centrale Europea, rappresenta uno dei tagli più diffusi, con miliardi di esemplari in circolazione. Proprio per questo motivo è spesso presa di mira dai falsari, rendendo fondamentale per cittadini, commercianti e operatori finanziari saper riconoscere i segni distintivi che ne attestano l’autenticità. Le banche centrali hanno introdotto nel tempo sistemi sempre più sofisticati per contrastare la falsificazione: si va dalla filigrana visibile in controluce, al filo di sicurezza, fino alla striscia olografica.

Nonostante l’evoluzione di questi sistemi, la circolazione di banconote false rappresenta ancora oggi un rischio concreto. Negli ultimi tempi, alcuni articoli e post online hanno attirato l’attenzione pubblica parlando di un presunto “simbolo di allerta” visibile sulle banconote da 20 euro, capace di segnalare potenziali anomalie. Ma cosa c’è di vero?

soldi euro
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I simboli di sicurezza nelle banconote

Le banconote da 20 euro autentiche presentano numerosi elementi di sicurezza ufficiali, previsti dalla Banca Centrale Europea. Tra questi troviamo la filigrana con ritratto, il numero che cambia colore, la striscia olografica laterale e la stampa in rilievo percepibile al tatto. Ognuno di questi è pensato per garantire che il biglietto sia autentico e per permettere a chiunque di verificarne la validità senza strumenti sofisticati.

Tuttavia, è importante chiarire che, al momento, non esiste alcun simbolo di sicurezza chiamato “simbolo di allerta” stampato ufficialmente sulla banconota da 20 euro. Questo termine è stato diffuso da alcune fonti online non ufficiali e non è riconosciuto né dalla Banca Centrale Europea né dalla Banca d’Italia. Alcune banconote potrebbero presentare segni, timbri o annotazioni aggiunte manualmente da privati o commercianti (ad esempio durante un controllo con un marcatore UV), ma questi non hanno alcun valore ufficiale e non indicano necessariamente che la banconota sia falsa.

Significato del simbolo allerta

Quando si parla di “simbolo di allerta” in relazione alle banconote da 20 euro, si fa riferimento in modo improprio a segnali che possono sembrare sospetti, come timbri, scritte o piccoli segni visibili sulla superficie del biglietto. Questi non fanno parte della stampa originale e non sono mai stati inseriti dalla Banca Centrale come elementi di identificazione. In alcuni casi, possono essere il risultato di controlli effettuati da terzi (come esercizi commerciali o dispositivi automatici), che applicano simboli per indicare una possibile irregolarità, ma ciò non significa che la banconota sia automaticamente contraffatta.

È importante quindi non lasciarsi allarmare da simboli che non fanno parte dei protocolli ufficiali. Se si nota un’anomalia, la cosa più sensata da fare è confrontare la banconota con un altro esemplare sicuramente autentico e utilizzare i criteri ufficiali: texture al tatto, visione in controluce, reazione alla luce UV e comportamento della striscia olografica. Solo un’attenta osservazione di questi dettagli può fornire un’indicazione affidabile sull’autenticità delle banconote.

La presenza di simboli strani o sospetti su una banconota da 20 euro può generare incertezza, ma è essenziale basarsi sempre su fonti affidabili e sulle indicazioni fornite dagli enti ufficiali. Non esiste, al momento, alcun simbolo di allerta emesso dalla BCE, e qualsiasi segno anomalo va analizzato con attenzione ma senza panico. In caso di dubbio, è bene non accettare la banconota, rivolgersi a un istituto di credito o contattare le forze dell’ordine. La conoscenza degli elementi di sicurezza ufficiali resta il modo migliore per proteggersi dalle banconote false e contribuire alla sicurezza dell’intero sistema monetario.

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2025 9:30

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